Ho approfittato delle ferie pasquali per staccare la spina e, assieme alla mia famiglia, sono letteralmente volata in Austria per sottopormi ad un “durissimo compito”: decretare il miglior esecutore della Torta Sacher.
Depennati dalla lista alcuni nomi, ho stabilito la mia personale semifinale tra Demel K.u.K. Hofzuckerbäcker e Hotel Sacher – Original Sacher Torte.
E tra questi due ho sancito il mio personale vincitore che vi svelerò tra poco.
La Torta Sacher
La Torta Sacher, dolce austriaco per eccellenza, è una torta a base di cioccolato e confettura di albicocca, e deve la sua invenzione al noto pasticcere Franz Sacher.
Nel 1832, nel pieno periodo della restaurazione della città viennese, il celebre pasticcere, ai tempi un adolescente apprendista, realizzò questa torta – che è un vero e proprio tripudio al cioccolato – in occasione di una cena organizzata dal Principe Metternich, uno dei più importanti uomini di stato europei della prima metà dell’Ottocento, che si distinse come ambasciatore e Ministro degli Esteri in un’epoca profondamente segnata dall’ascesa e dal declino di Napoleone Bonaparte.
Il giovane Sacher, in tale occasione, si trovò improvvisamente a dover sostituire il cuoco di corte, ammalatosi improvvisamente.
Consapevole della grande opportunità, Franz Sacher non si lasciò scoraggiare dalla sua inesperienza, e trovò ispirazione nella tradizionale cucina austriaca, realizzando un dolce che ottenne un grande successo tra gli ospiti presenti. Da quel momento in poi la torta realizzata dal giovane Franz prese il suo nome, ed è tutt’ora conosciuta come la Torta Sacher (o Sachertorte).
A seguito del periodo di apprendistato presso la corte del Principe Metternich, Franz ampliò la sua esperienza lavorativa tra Budapest, Bratislava quindi a Vienna dove apri un’elegante gastronomia, che ben presto portò in auge.
Franz Sacher ebbe due figli: Eduard e Carl. Il primo prese le orme del padre ed avviò diverse attività imprenditoriali, ma ancor prima perfezionò la ricetta della Torta Sacher mentre lavorava ancora presso la pasticceria Demel…
Pasticceria Demel
La pasticceria Demel nacque in epoca imperiale – nel 1786 – ed è adiacente alla Piazza Degli Eroi: la Heldenplatz, centro storico di Vienna.
Per lungo tempo è stata la pasticceria di corte al punto tale che, si vocifera, pare ci fosse un passaggio segreto che collegasse l’Hofburg (il palazzo reale) direttamente alla pasticceria per consentire alla principessa Sissi di deliziarsi con i dolciumi lontana da occhi indiscreti.
Luogo di ritrovo per l’aristocrazia e la borghesia viennese, non perse questo status anche dopo la caduta della monarchia, dove – attualmente – resta un punto di riferimento per fissare incontri d’affari, riunioni famigliari, o semplicemente godersi un caffè in solitaria sfogliando i quotidiani.
Appena si varca l’ingresso si respira un’atmosfera storica, suggellata dagli eleganti arredi in stile rococò, dove il tempo sembra essersi fermato.
La pasticceria offre la possibilità di consumare anche all’aperto, dove, mentre si è comodamente seduti per un drink, o in attesa del proprio turno per apprestarsi alla consumazione (ebbene si, bisogna armarsi di scarpe comode e pazienza prima di poter effettuare la propria ordinazione) è possibile deliziare gli occhi osservando un pasticciere che lavora in vetrina.
Necessita una sosta per assaggiare lo strudel di mele e l’immancabile torta sacher.
Hotel Sacher
L‘ Hotel Sacher , fondato da Eduard Sacher, figlio di Franz Sacher, sorge nel cuore di Vienna, nei pressi del Palazzo dell’Opera, e proprio accanto alla Kärntner Strasse: la più famosa via dello shopping e zona pedonale.
Inizialmente trattavasi di un locale in cui agli ospiti venivano offerti alcolici ed intrattenimento. Con il tempo l’edificio venne ampliato, fino a diventare, nel 1876, un albergo vero e proprio, in grado di provvedere al pernottamento e alla ristorazione: l’Hotel Sacher.
Rispetto a quanto si creda, l’Hotel Sacher deve la sua notorietà non tanto ad Eduard Sacher, bensì alla moglie Anna Maria Fuchs, figlia di un macellaio, che, dopo la morte del marito, prende in mano le redini della struttura e fa del Sacher l’hotel più ricercato di Vienna e un popolare luogo d’incontro per le celebrità e l’alta società del paese.
Seguono poi diversi proprietari, l’ultimo la famiglia Gürtler che può vantare il pregio sia di detenere che di gestire l’Hotel di lusso a Vienna. Attualmente i Sacher Hotels (Vienna e Salisburgo) sono membri dell’alleanza alberghiera “Leading Hotels of the World”.
Nel 2003 l’Hotel Sacher di Vienna inaugura nella struttura stessa il Sacher Eck, un wine bar elegante e moderno, disposto su due piani, e dove i visitatori possono rilassarsi su comodi divani rossi, mangiando una fetta di Sachertorte accompagnata da un ciuffo di panna montata e godere della vista maestosa dell’Opera di Vienna.
Original Sacher Torte e Eduard Sacher Torte
Vige uno storico contenzioso tra le due pasticcerie. La disputa vede contendersi il diritto di venditore della Sacher Torte originale, dal momento che Eduard Sacher, proprietario dell’omonimo Hotel, aveva perfezionato la ricetta mentre era alle dipendenze della Pasticceria Demel.
Solo nel 1963 fu raggiunto un accordo, che permise all’Hotel Sacher di produrre la ‘Sachertorte Originale’, mentre a Demel venne concesso il titolo ‘Eduard-Sacher-Torte’.
La Torta Sacher vincente
Secondo la mia personale opinione è proprio la Sachertorte Originale dell’Hotel Sacher ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Torta Sacher, per i seguenti motivi:
- Demel utilizza un solo strato di albicocca e ciò fa si che non venga posto in essere l’equilibrio tra la dolcezza del cioccolato e l’acidità del frutto, motivo per il quale ho sentito molto il cioccolato e poco l’albicocca, risultando stucchevole. Al palato la struttura si rivela più asciutta di quanto dovrebbe, e la glassa di copertura si presenta con uno spessore di poco inferiore ed una consistenza leggermente più morbida rispetto al suo diretto rivale.
- Hotel Sacher, invece, propone un dolce dal sapore deciso, non lascia nulla al caso: inserisce due strati di farcia all’albicocca, creando in questo modo un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. Al palato la struttura della torta risulta più morbida, fluida, e la glassa di copertura, in questo caso, ha uno spessore – di poco – superiore rispetto alla precedente, ma che fa la differenza, e la sua consistenza è più compatta, meno scioglievole.
Entrambe vengono servite con un ciuffo di panna montata come da tradizione.
E voi, siete stati in Austria? Quale Torta Sacher vi è piaciuta di più?
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