Le cialde di corallo non possono definirsi un piatto a se stante, ma sono un ottimo elemento – alimentare – decorativo per dare quel tocco in più ai vostri piatti.
Viviamo in un’epoca dove, a tavola, anche l’occhio vuole la sua parte e l’estetica del piatto gioca positivamente o negativamente sulla psiche umana, che indurrà la persona a decidere se assaggiare o meno quel preciso piatto.
Cosi come la moda, che agghinda le vetrine per rendere gli abiti più accattivanti, anche il mondo della cucina si adegua, presentando piatti che sembrano sempre più opere d’arte.
Dai germogli ai fiori eduli, che sia il piatto realizzato da uno chef professionista piuttosto che un cuoco amatoriale, tali elementi presenziano nelle proposte sempre più, spesso in primo in piano, quasi a rubare la scena all’elemento principale del piatto.
Vale la regola “less is more”: troppi elementi decorativi – seppur alimentari – possono intaccare l’equilibrio visivo e degustativo del piatto, quindi, il mio consiglio è di trattare le vostre pietanze come se foste degli artisti, attenti a percepire le vibrazioni della vostra opera.
Ricetta cialde di corallo
- 200 ml di acqua
- 50 gr olio di semi di girasole
- 20 gr di farina
- 1 bustina di zafferano
- 1 cucchiaino d’olio d’oliva
Realizzazione cialde di corallo
In un recipiente stretto ed alto versate tutti gli ingredienti, quindi azionate il frullatore ad immersione e mescolate fin quando non otterrete un composto ben amalgamato.
E’ importante che effettuiate l’azione di muovere il minipimer dall’alto verso il basso, in continuazione, cosicché da far inglobare l’aria necessaria alla realizzazione della cialda effetto corallo.
Ponete una padella antiaderente sul fuoco e rendetela rovente, quindi versate un cucchiaino d’olio d’oliva (solo la prima volta), aspettate che si scaldi ed aggiungete mezzo mestolo di composto allo zafferano.
Lo zafferano, oltre a dare sapore, incide anche sull’aspetto estetico finale, ottenendo una cialda di corallo di colore giallo.
Per ottenere colorazioni differenti vi basterà sostituire lo zafferano con polvere di pomodoro, alga spirulina, curcuma, polvere di rapa rossa, estratto di prezzemolo, ecc.
Pian piano noterete che la pastella inizierà a separarsi della parte liquida, che evaporerà, e comparirà l’effetto bucherellato.
Lasciate cuocere fino a completa evaporazione della parte liquida e, senza girarlo, appena si sarà asciugata potete sollevare la cialda di corallo e poggiarla su un foglio di carta da forno.
Ripetete l’operazione fino ad esaurimento della pastella.
Ecco che le vostre cialde di corallo sono pronte per essere utilizzate.
NOTE
Possono essere realizzate anche in anticipo, ma attenti alla conservazione: temono l’umidità!
Tenetele in un vassoio, su carta da forno, senza coprirle.
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