Il gateau di patate è un vero pass-par-tout grazie alla sua praticità che lo rende versatile e adatto alle gite fuori porta, magari un pic-nic in montagna!
Se da questo punto di vista si rivela semplice, per quanto riguarda le sue origini il discorso diventa ostico; infatti già dalla sua pronuncia la popolazione si divide in due categorie: c’è chi lo chiama “gateau di patate”, con pronuncia francese, e chi “gattò” o ancor di più “cattò di patate”, alla napoletana, ma qual è la sua origine?
Questo pasticcio di patate con formaggi e salumi – quale di fatto trattasi – pare sia frutto di una fusione avvenuta quando – tra il 700 e 800 – la cucina di corte del Regno delle Due Sicilie fu contaminata dal matrimonio di Ferdinando I e Maria Carolina, rispettivamente appartenenti alla dinastia dei Borbone il primo, e alla dinastia degli Asburgo la seconda.
La regina, infatti, affidò ai cuochi francesi le cucine napoletane, i quali, unendo la loro maestria agli ingredienti locali, diedero vita al gateau.
Come si mangia il gateau di patate?
Questa è la domanda spesso ricorrente tra chi non ha mai mangiato tale prelibatezza.
Di fatto il gateau di patate può, anzi è un piatto unico, ma in base a come lo porzionate diventa un aperitivo glamour, piuttosto che un contorno “caciarone”.
Se lo tagliate a cubetti piccoli, ad esempio, potete offrirlo ai vostri ospiti in giardino o sul terrazzo – o nel salone di casa – durante una serata, una cena, una festa di compleanno, o altro. Potete arricchire il buffet anche con questi deliziosi bon bon alla Wellington
Se invece lo tagliate a fette non troppo spesse, potete accompagnarlo ad una grigliata di carne, magari d’estate, in calzoncini ed infradito, rendendo l’atmosfera informale e confortevole.
Qual è la ricetta tradizionale?
Ecco, non esiste una vera e propria ricetta “registrata”.
A Napoli ogni famiglia crede di possedere quella originale ovviamente, ed è altrettanto ovvio che nessuna dice un’eresia in quanto la ricetta del gateau viene tramandata da generazione in generazione.
C’è chi lo fa con salame, mortadella e formaggi vari; chi lo fa con solo il salame – o solo la mortadella – e formaggi; e c’è chi lo fa in versione vegetariana, senza salumi.
Io appartengo a quest’ultima categoria, non per partito preso, ma perchè a noi così piace, e per andare in contro alle esigenze di tutta la famiglia, inoltre, realizzo il gateau di patate senza uova.
Una cosa, però, è certa: il gateau di patate funge da svuotafrigo!
Racimolate i rimasugli dei formaggi che avete in frigo, qualche salume a dadini se li avete, lessate le patate ed il gattò è fatto!
Come va servito il gateau di patate?
Qui non avete grosse scelte!
Potete servire il gateau appena sfornato, ancora caldo, quando la struttura si presenta morbida e filante; oppure potete offrirlo tiepido tendente al freddo, ed è la maniera più pratica se volete servirlo a cubetti, ad esempio, dacché la struttura si compatta grazie all’amido delle patate, ma qui pagate la datio rinunciando all’estrema “filamentosità” che lo caratterizza.
Non mi dilungo oltremodo, e passo subito ad illustrarvi la ricetta!
Ricetta gateau di patate
- 2 kg di patate
- 100 g di latte
- 200 g di emmental
- 250 g di scamorza affumicata
- 180 g romano
- 150 g parmigiano grattugiato
- sale e pepe q.b.
- burro q.b.
- pan grattato q.b.
Realizzazione gateau di patate
Partite dalle patate.
Mettetele in una pentola capiente, coprite con acqua fredda e poggiate sul fuoco. Fate arrivare a bollore e lasciatele cuocere fin quando, affondando i rebbi di una forchetta, questi non raggiungano il cuore della patata senza difficoltà.
A quel punto scolatele, sbucciatele * e schiacciatele con lo schiaccia patate.
Riponetele in una ciotola.
Intanto che si intiepidiscono (non si devono freddare del tutto, giusto il necessario per non procurarvi un ustione di terzo grado alle mani! ) tagliate a dadini i formaggi a disposizione. Grattugiate il parmigiano ed il romano, e versate tutto nella ciotola con le patate. Quindi aggiungete il latte, il sale ed una macinata di pepe, e mescolate il tutto.
Imburrate il fondo di una pirofila e cospargetela di pan grattato.
Rimuovete il pane grattugiato in eccesso e versate il composto di patate e formaggi all’interno.
Livellate la superficie con le mani leggermente bagnate, ricopritela con un’ulteriore spolverata di pan grattato, qualche noce di burro e cuocete il vostro gateau di patate in forno ventilato, preriscaldato, a 200° per 25 minuti.
Una volta cotto, lasciatelo intiepidire prima di servirlo.
NOTE
*potete anche omettere di sbucciarle: vi basterà tagliarle in due parti ed inserirle con la parte priva di buccia. Quando le schiaccerete verrà fuori solo la polpa, mentre la buccia resterà nell’apposito attrezzo (che andrete poi a rimuovere)
Potete realizzare il vostro gateau di patate anche il giorno prima, e metterlo in frigo.
L’indomani non vi resta che metterlo in forno.
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