L’orzotto alla barbabietola fa parte delle portate che vanno a costituire il menù di San Valentino che ho realizzato per trascorre una romantica cena casalinga con la persona amata, presentando portate saporite ma non impegnative né scontate.
Febbraio è il mese degli innamorati per eccellenza, visto che ospita la data in cui vene celebrata tale ricorrenza (14/02); ma non solo: per quest’anno è anche il mese in cui in AIFB – Associazione Italiana Food Blogger ha proposto i sapori di terra come protagonisti per la consueta rubrica mensile “il viaggio dei sapori” riservata ai soci.
Ho scelto di realizzare l’orzotto alla barbabietola per la sua composizione: espressività cromatica, cremosità, compostezza del cereale, e sapidità del latticino che va ad equilibrare la dolcezza della barbabietola.
Proprietà della barbabietola (o rapa rossa)
Contiene acido folico – particolarmente indicato per le donne gravide – che contribuisce al neurosviluppo del nascituro.
E’ antiossidante grazie ai flavonoidi di cui è ricca, ed allo stesso modo rinforza il sistema immunitario per la presenza della vitamina C.
Contiene sali minerali che contribuiscono a depurare il fegato grazie alle proprietà diuretiche e purificanti nonché rimineralizzanti.
Secondo uno studio American Heart Association, l’assunzione del succo di barbabietola rossa è in grado di diminuire la pressione sanguigna, quindi l’ipertensione.
Sempre grazie all’acido folico, aiuta la circolazione sanguigna, migliorando l’ossigenazione del sangue, risultando quindi particolarmente indicata prima di una faticosa attività sportiva
Inoltre viene consigliata alle persone anemiche grazie all’alto contenuto di ferro.
Ricetta orzotto alla barbabietola e parmigiano reggiano per 2 persone
- 200 gr orzo
- 1,5 litri di brodo vegetale
- 2 barbabietole piccole precotte
- 30 gr di burro
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano
- sale e pepe q.b.
Realizzazione orzotto alla barbabietola e parmigiano reggiano
Realizzate il brodo vegetale.
Affidatevi ai canonici ingredienti per ottenere un brodo vegetale molto semplice ma efficace. Quindi – in una casseruola – mettete una carota, un gambo di sedano con le sue foglie, uno scalogno (precedentemente puliti), coprite con abbondante acqua fredda e mettete sul fuoco. Lasciate cuocere almeno un’ora dal bollore.
Realizzate l’orzotto alla barbabietola.
Dovrete trattare l’orzo come se fosse del comune riso carnaroli.
Quindi prendete una casseruola col fondo alto un centimetro, versate l’orzo e mettete sul fuoco. Fate tostare a secco, dopodiché sfumate con un mestolo di brodo vegetale caldo.
Appena sarà evaporato il primo mestolo di brodo, aggiungetene altri due, coprendo cosi l’orzo per circa un centimetro.
Portate in questo modo a cottura, aggiungendo del brodo poco per volta, man mano che l’orzo si asciuga.
Versate le barbabietole in un mixer, aggiungete un mestolo di brodo e frullate fino ad ottenere una crema.
A metà cottura dell’orzo, aggiungete 3/4 di crema di barbabietola, e del brodo se necessario, e continuate la cottura.
A due minuti dal termine, aggiustate di sale, versate la restante crema di barbabietola e portate a finire la cottura dell’orzo. A questo punto, togliete la pentola dal fuoco, aggiungete il burro, il pepe ed il parmigiano, e mantecate.
CONSIGLI
Realizzate una salsina al parmigiano reggiano stemperando un cucchiaio di formaggio grattugiato con del brodo o acqua calda, quanto basta ad ottenere una salsa densa. Vi servirà a guarnire il piatto senza utilizzare ulteriori ingredienti.
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