Apprezzata su tutto il territorio italiano (ma non solo!), la piadina romagnola è un prodotto tipico della regione italiana da cui prende il nome, l’Emilia-Romagna appunto.
Nata come un sostituto del pane senza lievito, oggi la piadina rappresenta un vero e proprio pasto alternativo, imponendosi come goloso street-food nostrano, fino a presenziare regalmente sui banchetti sia in versione rustica che gourmet, offrendosi in molteplici varietà di farine e condimenti.
Come ogni alimento buono e richiesto, anche la piadina ha visto sottrarsi le radici delle proprie origini, e per questo motivo ha richiesto (ed ottenuto) che gli venisse riconosciuta – dall’Unione Europea – l’indicazione geografica protetta.
Dal 2014, infatti, la piadina romagnola è un prodotto IGP .
Ragion per cui, tutte le varianti che non corrispondano all’effettiva piadina romagnola, non possono fregiarsi dell’aggettivo “romagnola”, ma definirsi semplicemente piadina o piada.
Ed in questo caso specifico vi mostrerò la piadina vegana – a base di alimenti di origine vegetale – che realizzo nella mia cucina per comodità. Infatti accontento tutti i palati senza dover necessariamente produrre numerosi impasti.
RICETTA PIADINA VEGANA PER 8 PEZZI
- 500 gr farina tipo 1
- 230 ml acqua a temperatura ambiente
- 50 ml olio di semi di girasole
- 1 cucchiaino raso di sale fino
- A SCELTA zafferano o curcuma
In una ciotola versate la farina disponendola ” a fontana” (con un buco al centro), quindi versate all’interno l’olio, l’acqua ed il sale (se scegliete di aggiungere una spezia colorata, diluitela in una parte dell’acqua a disposizione prima di aggiungerla all’impasto).
Mescolate con un cucchiaio tutti gli ingredienti e, quando si sarà compattato a sufficienza l’impasto, versatelo sul piano da lavoro e lavoratelo a mano per cinque minuti circa. Una volta ottenuto un panetto omogeneo, pirlatelo e mettetelo nella ciotola a riposare per trenta minuti a temperatura ambiente, avendo l’accortezza di coprirlo con un canovaccio asciutto (1).
Trascorsa la mezz’ora, dividete l’impasto in palline da 90/100 gr ciascuna, quindi pirlatele e fatele riposare altri venti minuti, sempre coperte con un canovaccio asciutto (2).
Finito il tempo di riposo, stendete ogni pallina col mattarello (3) quindi cuocetele a fiamma media su una piastra precedentemente riscaldata.
Appena la piadina formerà le bolle (4) è giunto il momento di rigirarla e farla cuocere altri trenta/quaranta secondi.
Non vi resta che condire le vostre piadine come meglio preferite!
NOTE
Potete realizzare le vostre piadine anche in anticipo.
Se fatte il giorno prima vi basterà conservarle – una volta cotte e freddate – avvolte nella pellicola e riposte in frigo.
Se volete realizzarle in largo anticipo, invece, una volta cotte e freddate, avvolgetele nella pellicola e riponetele in freezer.
In ogni caso, prima dell’utilizzo, ripassatele in padella un minuto per lato circa.
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