Un ricordo nitido che ho dell’estate appena trascorsa sono le piacevoli chiacchierate che ho avuto con tutti i protagonisti delle mie vacanze: dal vicino di ombrellone al cameriere che ci portava la colazione al tavolo, dal bagnino al panettiere del ristorante dove consumavamo le nostre piacevoli pause ristoro.
Nello specifico vorrei parlarvi di Giovanni, un uomo adulto che ha lavorato tanto nella sua vita, divenendo – attualmente – l’esperto dei lievitati nella cucina per la quale lavora.
Al mattino venivamo inebriati dal profumo del pane che sfornava per il pranzo, mentre alla sera si dedicava con amore al suo amato forno a legna, dal quale sfornava pizze e focacce.
Con il suo sorriso sbarazzino era sempre pronto a consigliarti i gusti della pizza ottenendo – di contro -una maggiore indecisione laddove voleva apportare consapevolezza, e quindi finiva sempre in un solo modo: “Giovanni, fai tu!”.
Mi affidavo sempre al suo gusto per la pizza che avrei mangiato da li a breve, e non mi hai mai fatto rimpiangere la scelta di aver lasciato la decisione finale nelle sue mani.
Ecco, proprio al termine della degustazione di una di queste, una sera ci fermammo a chiacchierare, ed il discorso non poteva non cadere sul suo mestiere.
Tra una chiacchiera e l’altra gli chiesi – con pudore e rispetto – la ricetta dei suoi ottimi grissini che trovavo, ad ogni pasto, nel cestino del pane, e lui fu felice di condividere con me il suo sapere.
Onorata di tanta fiducia, una volta tornata a casa ho subito replicato la sua preziosa ricetta, apportando solo una modifica sul lievito e quindi sui tempi di maturazione da me prolungati.
Ho piacere a condividere con voi questo piccolo tesoro.
Ricetta grissini
- 500 gr farina 0
- 50 ml olio d’oliva
- 200 ml acqua temperatura ambiente
- 6 gr lievito di birra
- 20 gr di sale
- parmigiano grattugiato e sale grosso q.b. per la superficie
Sciogliete il lievito in 50 ml dell’acqua che avete a disposizione per la ricetta.
Nella restante acqua aggiungete l’olio ed il sale, e fatelo sciogliere.
Versate la farina in una ciotola, aggiungete il lievito e mescolate.
Appena i liquidi si saranno assorbiti, versate a filo la miscela di acqua, olio e sale, e lavorate fin quando non avrete ottenuto un impasto compatto, quindi pirlatelo (dategli una forma tondeggiante) e mettetelo in una ciotola con coperchio. Riponetelo in frigo – affinché l’impasto maturi – per un pomeriggio ed una notte intera (19 ore) ed al mattino tiratelo fuori dal frigo (1).
Prima di lavorarlo, lasciatelo su un ripiano per circa un’ora, dando all’impasto la possibilità di acclimatarsi.
Stendete l’impasto con i polpastrelli, quindi sfogliatelo col mattarello o con una sfogliatrice (quella che usate per la pasta fresca va benissimo) e conferitegli uno spessore di 9 mm. Quindi, con l’ausilio di una rotella per pasta, tagliatelo a strisce non troppo larghe, e disponetele in una teglia con carta da forno (2).
Spolverate i vostri grissini crudi con del parmigiano e sale grosso (3), ricopriteli con un canovaccio asciutto, e lasciateli lievitare a temperatura ambiente per due/tre ore.
Appena saranno pronti, preriscaldate il forno in modalità statica e cuocete i vostri grissini per 17 minuti a 180°.
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